Le tecniche utilizzate e gli aspetti della pratica

 

Il Teatro delle Sorgenti | I laboratori

si compongono di azioni e si fonda su tutto ciò che si esercita e si trasmette con la pratica del fare.

Le azioni si basano su tecniche di movimento, respirazione e osservazione; tali tecniche sono oggettive e soggettive, possiedono una propria struttura e producono un preciso effetto su tutti coloro che le praticano; ma è molto importante chi compie l’azione e come la fa.

Ogni “azione” provoca una “reazione”, permettendo un confronto con se stessi sul senso della propria vita, sulla sofferenza, sugli errori e le falsificazioni, e nello stesso tempo favorisce la nascita di una spinta positiva verso la risoluzione dei problemi personali e verso scoperte creative nella propria attività.

La routine giornaliera di lavoro è molto intensa con un’attività quotidiana di circa cinque ore; si usa il corpo, la respirazione, l’attenzione e l’osservazione.

Ecco la serie di azioni che scandiscono i laboratori:

I canti dell’alba con i musicisti Baul

Un ritmo per iniziare in modo semplice e naturale un nuovo giorno. Un lavoro sull’ascolto, sulla voce e sull’effetto delle vibrazioni sonore prodotte da antichi canti nel nostro corpo, la nostra mente e le nostre emozioni.

Motions

Un’azione collettiva messa a punto da Grotowski durante il Teatro delle Sorgenti, consiste in una serie di posizioni-stiramento della spina dorsale in direzione dei quattro punti cardinali, dello Zenit e del Nadir. Verso le direzioni si è soli e nello stesso tempo tutti insieme: ciò permette di lavorare in modo preciso per trovare infine un ritmo comune.

Il Kalaripayattu

Con due maestri si praticano le “Forme di Saluto” di quest’arte marziale. L’intento è di sviluppare la capacità del nostro processo di apprendimento e di risvegliare la “memoria del corpo”.

La respirazione

E’ stata elaborata da Abani durante il Teatro delle Sorgenti ed è centrata sull’osservazione del respiro. Una parte si svolge nella immobilità del corpo. Partendo dal respiro, che è strettamente legato al nostro corpo, l’osservazione passa alla sfera mentale.

Tecniche di voce

Si praticano: la scala musicale classica con i maestri Gotipua, antichi canti rituali e tradizionali con i musicisti Baul.

La Danza Chhau

Si lavora sulle posizioni, sui passi, sulla coreografia della “Danza degli Eroi” guidati dal ritmo dei tamburi. Si cerca di sviluppare/aprire la capacità energetica individuale e di aiutare a superare i limiti della stanchezza fisica.

La danza Gotipua

Posizioni di base, passi e sequenze della coreografia “Gurubhandhana/Saluto al Maestro”.

La Camminata

E’ un’azione all’aperto in fila indiana: l’attenzione è centrata sul ritmo dei passi e canalizza la naturale fluidità del movimento nella direzione di marcia. Era praticata anche nel Teatro delle Sorgenti.

Il Marma

E’ stato elaborato da Abani in collaborazione con tutti gli artisti di Milòn Mèla. Si lavora con la voce e con dei movimenti Marma che, s’ indirizzano ad alcuni “centri vitali” del nostro corpo. Il Marma è la conoscenza dei centri energetici ed una terapia sviluppata dai maestri di Kalaripayattu nel corso dei secoli per curare.

Il Turning

Si fa durante il passaggio dal giorno alla notte: si tratta di sperimentare questo momento del giorno considerato molto importante in molte tradizioni, usando tecniche di movimento molto semplici. S’inizia con la luce e si ritorna con il buio. L’azione si trasforma in un lavoro sullo spazio e sul tempo, sulla percezione e sull’osservazione. Era praticata nel Teatro delle Sorgenti.

La lingua Madre

Una parte del laboratorio è dedicata alla preparazione e alla presentazione di una piccola “piece” teatrale “La Lingua Madre” con gli artisti tradizionali ed i partecipanti. La lingua Madre è un monologo, un canto nella propria lingua. E’ la proposta di presentare se stessi, il sé rischiarato. Inizialmente ognuno è solo di fronte alla propria candela ed agli altri. Fino a quando il colore e la luce delle proprie parole si fondono con quelle di tutti in una sincronia di combinazioni sempre nuove.

chiudi